0

“Nuove alternative per la risoluzione delle controversie assicurative!” #lawfacts

A partire dal 24.10.2025, in Italia sarà introdotto l’“Arbitro Assicurativo”, un nuovo strumento per la risoluzione stragiudiziale delle controversie nel settore assicurativo. Il nuovo Arbitro sarà istituito presso l’IVASS, l’Autorità di Vigilanza sulle Assicurazioni.

Di cosa si occupa il nuovo Arbitro?

Il nuovo Arbitro Gestirà le controversie in materia di contratti assicurativi, pretese risarcitorie, obblighi contrattuali e rispetto delle norme che regolano il diritto delle assicurazioni.

Sono previsti limiti specifici per i ricorsi:

  •  Fino a 300.000 € per le polizze vita in caso di decesso
  •  Fino a 150.000 € per le altre polizze vita
  •  Fino a 25.000 € per le polizze danni, con limiti ridotti per la responsabilità civile

Chi può rivolgersi all’Arbitro Assicurativo?

Tutti i “clienti”, ovvero coloro che non operano professionalmente nel settore assicurativo, bancario o finanziario e che abbiano un rapporto contrattuale con una compagnia assicurativa.

Come funziona?

Il cliente deve prima presentare un reclamo scritto alla compagnia assicurativa o all’intermediario. Non devono essere trascorsi più di 12 mesi da tale reclamo.

Dopo il ricorso all’Arbitro, la compagnia ha 40 giorni per rispondere. Il cliente ha poi ulteriori 20 giorni per replicare. L’intero processo è trasparente e veloce, l’Arbitro renderà una decisione finale entro due mesi. 

Quali vantaggi offre l’Arbitro Assicurativo?

L’Arbitro Assicurativo offre una via semplice, rapida e accessibile per risolvere le controversie con le compagnie assicurative o gli intermediari, evitando lunghe e costose cause giudiziarie.

Articoli correlati

“Demolizione e ricostruzione: risanare…

Il consumo di suolo è un tema molto sentito nel nostro territorio: nuovi terreni edificabili vengono designati sempre più raramente, la tutela del suolo ha la precedenza e il terreno,…
Saperne di più

“Posso distribuire foto e…

Nel caso di figli minorenni, sono i genitori a decidere se foto, video e informazioni generali sui figli vengono diffuse o pubblicate sui social network (ad esempio, Facebook, WhatsApp, ecc.).…
Saperne di più

“Crisi matrimoniale e addebito:…

La classica questione dell'addebito della separazione può essere trattata soltanto nell'ambito di una separazione giudiziale contenziosa, e solo se espressamente richiesto da una delle parti. Ciò significa che né in…
Saperne di più